MIMIT: autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per le PMI


Il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) ha annunciato l’avvio di una nuova misura di incentivi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (FER) destinata alle piccole e medie imprese (PMI). La misura, finanziata con 320 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si propone di favorire la transizione energetica delle imprese italiane.


Beneficiari degli incentivi MIMIT per l’autoproduzione di energia FER

I contributi sono rivolti alle PMI con sede legale o unità produttiva sul territorio nazionale, con almeno un bilancio approvato e depositato, o con almeno una dichiarazione dei redditi, nel caso di imprese individuali/società di persone.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, fatta eccezione per alcune categorie: non sono infatti inclusi il settore carbonifero, la produzione primaria di prodotti agricoli, la pesca e l’acquacoltura. Inoltre, per conformarsi al principio “Do No Significant Harm” (DNSH), sono escluse le imprese operanti nella produzione di energia da combustibili fossili, le industrie ad alta intensità energetica, la produzione di veicoli inquinanti, la gestione dei rifiuti e la produzione di energia nucleare.


Tipologia di interventi ammissibili

Gli incentivi del MIMIT supporteranno programmi d’investimento per l’acquisto di nuovi beni materiali e tecnologie, destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, come impianti solari fotovoltaici o mini-eolici per l’autoconsumo immediato. È inoltre possibile integrare tali impianti con sistemi di stoccaggio "behind-the-meter" per consentire l’autoconsumo differito.

I progetti dovranno basarsi su una diagnosi energetica certificata, realizzata da soggetti qualificati, e implementati su edifici esistenti o sulle coperture di strutture pertinenziali. Inoltre, i programmi dovranno essere completati entro un termine massimo di 18 mesi dalla data di concessione e prevedere costi totali compresi tra 30.000 e 1.000.000 di euro.


Contributi MIMIT fino al 50% per l’autoproduzione di energia

Il contributo in conto impianti è concesso nella misura del 30% per le medie imprese e del 40% per le piccole imprese, calcolato sui costi ammissibili per l’acquisto e la messa in esercizio dell’impianto solare fotovoltaico o mini-eolico, comprese apparecchiature e tecnologie funzionali.

È inoltre previsto un contributo del 30% per la componente di stoccaggio energetico e del 50% per la diagnosi energetica. La selezione delle domande avverrà tramite una procedura valutativa a graduatoria.


L’avvio previsto per il 2025

L'inizio della misura è previsto per venerdì 4 aprile 2025. Se possiedi un'impresa e cerchi opportunità di finanziamento per potenziare il tuo business, questo bando rappresenta un'occasione da non perdere. Per ricevere assistenza personalizzata, ti invitiamo a compilare il modulo qui sotto: uno dei nostri esperti ti guiderà in ogni fase della procedura di richiesta.


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